domenica 17 agosto 2014

La sacra pizza (9): Ecclesiaste

Abbiamo già detto di un'apposita indagine condotta dal Taste Treatment and Research Foundation di Chicago, che avrebbe dimostrata, almeno nei maschi, l'azione afrodisiaca degli ingredienti di base della pizza (ovvero pomodoro, mozzarella e basilico).
Tra il serio ed il faceto mi è così venuto in mente che, per controllare la validità di tale asserto a mezzo di uno strumento infallibile come l'astrologia, basterebbe conoscere l'oroscopo della pizza. 
Va be', ma per fare l'oroscopo occorre sapere la data di nascita di questa magnifica invenzione dell'uomo, la quale si perde nella notte dei tempi; rimanendo, invece, nell'ambito della pizza moderna, e in particolare della "pizza" per antonomasia: la "pizza Margherita", la data risulta essere l’11 giugno 1889 intorno alle 13 (ora di pranzo).
Con qualche paziente ricerca ho trovato l'oroscopo di un astrologo napoletano, Gian Carlo Introno, che lo fece per rispondere ad analoga richiesta, ed ecco cosa ne è venuto fuori: “La pizza risulta avere il Sole al Medio Cielo nel segno dei Gemelli (dove si trovano anche l'ardente e volitivo Marte, l'ispirato Nettuno e il creativo Plutone): essa è dunque vivace, allegra, mutevole, comunicativa, di grande successo mondano e mondiale, anche se di non eccessiva complessità nel gusto e nella ricerca dei sapori; la Luna si trova bene in Scorpione e in terza casa (alcuni ingredienti e alcuni trucchi che danno alla pizza napoletana un sapore particolare vengono abilmente nascosti dai maestri-pizzaiuoli, ma il messaggio di piena comunicatività passa lo stesso) ed ancor meglio si trova Venere in Toro e in ottava casa (è una Venere carnale e amante dei piaceri terreni).
Tutte queste caratteristiche della pizza, pur apprezzabili, non arriverebbero però alla perfezione alimentare e relazionale se non fossero sostenute saldamente e lucidamente da un ascendente Vergine, che si avvale di un Mercurio in Cancro per commuovere il palato e di un Urano in Bilancia per esprimere l'inventività dell'alimento (seconda casa) attraverso l'equilibrio sofisticato delle dosi utilizzate.
Completano il perfetto quadro astrale un sorprendente Saturno che, di norma freddo e avaro, diventa qui amichevole (undicesima casa) e generoso (in Leone), e un espansivo e godereccio Giove che, rivestendo la sua munifica esuberanza di capricorniana concretezza, lancia alla Venere taurina un trigono che è di per sé promessa dei futuri strabilianti successi. Ah, dimenticavo, circa l'asserto degli scienziati di Chicago: c'è forse qualcosa di più parlante in quel senso di un Marte strettamente dominante al Medio Cielo e in aspetto con l'Ascendente, cui si aggiunge una Venere in ottava al trigono di Giove?"
Altro che paprika, peperoncino o Viagra: solo chi mangia la "pizza" scopre la felicità! Eppoi ditemi voi se l'astrologia è una frottola…”

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